Centri Assistenza Diurna per Anziani non autosufficienti

L' ASSB gestisce due centri di assistenza diurna per anziani non autosufficienti.

In queste strutture gli anziani parzialmente autosufficienti possono trascorrere un'intera giornata o anche solo mezza assistiti da personale qualificato che li impegnano in attività di varia natura.
Le persone anziane totalmente non autosufficienti, non possono essere accolte,  se non in casi eccezionali e per tempi limitati.
Il centro di assistenza diurna si pone come obiettivo quello di dare un aiuto concreto ai familiari che, in tal modo, possono avere un po' di sollievo dall'impegno quotidiano necessario per la cura dei propri cari senza però rinunciare a riportarli a casa a fine giornata.

La richiesta per l’ammissione va presentata allo Sportello Unico di Assistenza e Cura di Bolzano.

La valutazione relativa all’ammissione viene effettuata dall’Unità di Valutazione Geriatrica (UVG), che è composta da una/un assistente sociale dell’ASSB, una/un infermiere del distretto sanitario, dalle responsabili tecnico assistenziali dei due centri di assistenza diurna per anziani e dal direttore della Ripartizione strutture residenziali e semiresidenziali. Nel caso in cui l’UVG valuti negativamente la richiesta di ammissione dell’utente al centro, ne dà comunicazione scritta all’utente e provvede nel contempo a proporre possibili soluzioni alternative.
L'UVG valuta inoltre in quale dei due centri diurni verrà inserito l'utente idoneo.

Di norma la frequenza minima presso il Centro di assistenza diurna per anziani deve essere di almeno due giorni la settimana (intesi come due ingressi). Trascorso un congruo periodo di tempo (almeno 10 ingressi), l’utente e/o la persona di riferimento ha facoltà di richiedere il cambiamento del piano di frequenza concordato, che verrà valutato dalla struttura, secondo la disponibilità dei posti ed in accordo con il Servizio infermieristico distrettuale.

Il piano di frequenza viene stabilito dalla responsabile del Centro di assistenza diurna per anziani, in base ai bisogni dell’Utente e dei posti disponibili, eventualmente anche dopo un periodo di inserimento, non superiore comunque ai dieci ingressi. Sia il piano di inserimento che il successivo piano di frequenza vanno definiti per iscritto e sottoscritti dall’Utente ovvero dalla persona di riferimento (familiare ovvero tutore ovvero ancora amministratore di sostegno), così come dal dirigente competente per la struttura.

La permanenza, per due o più giorni della settimana nella fascia oraria di apertura del centro compresa tra le 08.00 e le 18.00, può essere:

  • diurna : 8 ore: dalle 08.00 alle 16.00, prevedente 1 pasto
  • diurna prolungata : 10 ore: dalle 08.00 alle 18.00, prevedente 2 pasti
  • diurna per mezza giornata : 5 ore: dalle 08.00 alle 13.00 o dalle 13.00 alle 18.00, prevedente 1 pasto

 

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